C’è da dire che quando abbiamo deciso di prendere la ‘casa col camino’ eravamo piuttosto di corsa.
Avevamo capito che qui le case a prezzi accessibili e situate in quartieri ‘buoni’ ( e su questo ‘quartieri buoni’ ci sarebbero da fare digressioni varie che rimando) vanno via subito. E con ‘subito’ intendo S-U-B-I-T-O.
Quindi, appena abbiamo trovato l’annuncio per questa casa abbiamo chiamato, siamo venuti a vederla, e nel giro di un’ora abbiamo fatto la ‘application’. In parole povere Salvo ha compilato un modulo online in cui dava tutti i suoi dati, le credenziali, busta paga etc etc etc.
Dopo un po’ di peripezie e qualche giorno di attesa ci hanno detto che: si! La casa era nostra e che potevamo versare il deposito e pagare il primo mese di affitto! – grazie –
Come detto, però, la casa l’abbiamo vista una volta sola e di corsa, coi bambini che correvano di qua e di là e con un tipo sospetto che è entrato insieme a noi e che poteva essere un perfetto concorrente in gara per accaparrarsi il contratto di affitto prima di noi. – Salvo mi ha poi suggerito che poteva essere tutto un trucco per farci muovere, ma anche questa è un’altra storia- Quindi la casa l’abbiamo vista, ci è piaciuta, ma non è che siamo stati li a prendere le misure….
Nei giorni successivi, dato che la casa era da arredare, ci siamo diligentemente e felicemente messi a scegliere mobili tra Ikea, forniture store, grandi magazzini e, ovviamente, Amazon.
Io, nel frattempo, continuavo a chiedere a quelli dell’agenzia una pianta della casa, giusto per fare due considerazioni e decidere dove mettere il divano…
L’agenzia che gestisce l’affitto si chiama Onerent e, come mi ha detto milleduecentovolte Salvatore, è una startup di Stanford. Sono ragazzi giovani che ti gestiscono TUTTO: ti mandano il contratto via mail, che puoi firmare online, hanno un portale dal quale puoi fare richiesta di manutenzione al tuo immobile, pagare l’affitto, chattare con gli operatori …
È una start up, questo significa che in questo momento stanno dando il massimo. E infatti ho intrattenuto varie chat con diverse simpatiche ragazze in orari improbabili e in giorni di super festa (Norie, Alethia, Chucky etc etc), per chiedere sta benedetta mappa… che però, ovviamente, è arrivata troppo tardi.
Noi abitiamo in fondo
Divano + Chaise Longue…
La sala è bella e spaziosa, il camino simpatico anche se meglio non utilizzarlo (è a gas), luminosa… non c’è che dire. Peccato che dalle foto e dai nostri ricordi (manipolati, ovviamente, dalle foto) ci sarebbe stato spazio per un’altra poltrona, per un tavolo, per un angolo studio e forse anche per una libreria.
Anche con la cucina le foto ci han fatto lo stesso scherzo e per questo il tavolo (bellissimo, per carità!) è un pochino grande… Per capire quanto eravamo fuori misura vi dico solo che all’Ikea ci ha solleticato l’idea di prendere un mobile tipo isola da mettere tra i fornelli e le sedie e che, per fortuna è rimasto solo sul promemoria Ikea e poi è stato cancellato.
Oltre alle sedie abbiamo preso due piccole panche che ora abbiamo messo in sala. Poi abbiamo reso un piccolo carrellino. In realtà ne abbiamo presi due ma lassù qualcuno ci ha visto in difficoltà e il Signor Ikea ci ha mandato una lettera di scuse perché, ahimè, il secondo carrellino, non era più disponibile! Meno male! Certo, potrei metterlo in bagno, ma anche no.
Meglio è andata per le camere da letto. Perché le camere, in effetti, sono grandi e spaziose.
Alla fine la poltrona che volevamo mettere in sala ce la siamo portata a fianco del nostro bel King California Size bed dove, finalmente, anche in 4 riusciamo a fare qualche 2-3 ore di sonno continuo.
Insomma, c’è stato tutto.
Ma la prossima volta …