Mi chiamo Samantha e mi occupo di città, educazione ed arte.
Sono cresciuta a Milano negli anni ’90 in un quartiere semiperiferico, a Lambrate.
Qui ho frequentato le scuole dove ho avuto la grande fortuna di incontrare buoni insegnanti, alcuni così eccezionali che mi hanno fatto innamorare di quello che studiavo. Ho quasi perso la testa per la bellezza di imparare, la bellezza di essere curiosi, la bellezza di sapere che posso impegnarmi per capire chi sono.
La città mi ha dato la libertà di vedere le diversità, di imparare a convivere con altre culture, di scoprire la storia della comunità dove vivevo.
La mia famiglia mi ha permesso di viaggiare e di conoscere la terra di mio padre, la Sardegna, la terra di mia nonna, l’Alto Garda bresciano e culture lontane, a undici anni sono stata per un mese nelle filippine in un villaggio CISV senza genitori.
Ho imparato ad amare le differenze, a capire che le differenze hanno sempre ragioni antiche e che non devono fare paura. Ho imparato a rispettare le tradizioni altrui, perché anche noi non rimarremo sempre uguali a noi stessi e dovremo imparare a capirci.
Ho studiato urbanistica al Politecnico di Milano: ho scoperto l’importanza dello sguardo territoriale.
Ho lavorato nell’albergo della mia famiglia: ho imparato a vedere il viaggiatore nascosto dietro il turista.
Ho avuto due bambini e ho scoperto la felicità nel trasmettere la nostra storia ai nuovi cittadini del mondo.
Il 26 Novembre 2016 con la mia famiglia mi sono trasferita in Silicon Valley e da subito ho sentito la necessità di raccontare – raccontarmi- cosa vedevo, cosa capivo di questa terra che tanti definiscono ‘una bolla’.
Così nasce questo blog che ha preso tante forme e che adesso mi sono rimessa a modellare. Principalmente racconto della mia vita di mamma a tempo pieno e delle mie esplorazioni suburbane che mi hanno fatto, piano piano, costruire un’idea di cosa sia questa tanto celebrata Silicon Valley.
All’inizio ho cercato di pubblicare settimanalmente, poi mi sono un po’ persa, poi ritrovata, poi persa: life happens, come dicono qui.
Però in questi anni ho messo dei piccoli semi (semi di porpora, per l’appunto); alcuni sono germogliati, altri … chissà! Ecco una lista dei semi piantati, ossia le varie rubriche di cui si compone il mio racconto:
- TRE ANNI NELLA VALLEY dove racconto della mia vita di tutti i giorni in Silicon Valley, i ‘luoghi notevoli’ che frequento (le mie esplorazioni di biblioteche -una più bella dell’altra, i playground -curatissimi, puliti, originali), dove raccolgo le mie riflessioni dalla bay su questo territorio così particolare e dove ho raccontato la mia avventura di ‘maestra per una settimana’;
- GIROTONDO, dove racconto le attività che organizzo con i miei bambini per feste, compleanni, playdate e giornate dedicate a pasticciare con colori, idee e mani.
- PITTURA dove ho raccolto il frutto della mia ultima passione: la pittura con l’acquarello;
- SEMI, dove metto tutti i semi che raccolgo e che un giorno, forse, diventeranno altro.
Hello! Thank you for the interest in my blog. You have a lovely one here but I can only read in English. Maybe I can get it translated but until then I will enjoy the color and the images! Thanks again!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Thanks so much! Well.. yes, it is all in Italian, but I might decide to do a section in English!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Please don’t change it for me! The Italian is beautiful. I found out you could, if you wish, simply add a “translation button”. If you decided to do that I’d be thrilled.
"Mi piace""Mi piace"
ciao ho visto che hai lasciato un commento su mio di blo, i cerrutiinindia, a proposito di silicon Valley! incontriamoci!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Volentieri! Ti ho scritto su fb!
"Mi piace""Mi piace"
non ho ricevuto nulla… neanch nei messaggi quelli che finiscono nel dimenticatoio!:)
"Mi piace""Mi piace"