Seven Seas Park è il parco più vicino a casa. é raggiungibile a piedi in 10 minuti e ci stiamo venendo spesso.
Il parco è stato realizzato di recente, è bello, pulito e conosciuto dalle mamme della Bay area. Una mamma che ho incontrato al Discovery Children’s Museum – Lorena, messicana qui da 15 anni, con due bimbe di 3 anni e 1 anno- l’ho rivista ieri proprio qui.

Installazioni musicali, area giochi con veliero, area giochi con sabbia, area giochi con spruzzi d’acqua, campo da basket, tavolini per giocare a dama, scacchi, backgamon.

Pergolato per nonni indiani, bagno munito di carta igienica e copriwater!
Spazi avventura per piccoli esploratori, area grigliata, tavolini per la merenda…

Donne indiane con sarii colorati che passeggiano meditando…
Spazi immensi e poi… tante, tante donne con un, due, tre figli. e le nonne, le zie… tutte qui ad accompagnano le figlie e i nipoti nell’avventura ammericana.

Gli asili costano un occhio della testa (dai 1000 dollari in su) e qui ci si porta mamma e papà, suocero e suocera per ammortizzare i costi, per mettere via soldi in attesa di mandare i piccoli alla scuola pubblica e in attesa di avere la carta verde.
Di tutte le nazionalità. Molte sono indiane, gli indiani qui sono praticamente ovunque. Ma anche tante europee. Ad esempio ieri c’erano una bimba di circa 3 anni, la mamma sui 35 e la nonna che, con pazienza, stava dietro a figlia e nipotina… mi han fatto tenerezza. Dalle poche parole intercettate sembravano est europee, forse polacche?
é stato strano, mi ha preso un sentimento misto di meraviglia e tristezza. Donne che attraversano l’oceano, seguendo i mariti che hanno un posto in una delle tante grandi aziende che modelleranno il nostro futuro (linkedin, apple, adobe, facebook etc) e che si ritrovano la mattina a girare in cerca di un playground, sfasate dal fuso orario, a capire cosa fare della loro vita. In realtà, a quanto sembra, nel giro di poco tempo si entra nel loop, nella routine, iniziano ad aprirsi le opportunità. Ma quei primi giorni di fragilità sono davvero un groviglio di emozioni.
Quanti sono? Quante siamo? Cerco qualche dato. A Sunnyvale risiedono circa centocinquantamila persone, ma in questo dato io al momento non sono contemplata. Quante sono? Quanti siamo?
Ho trovato un dato allucinante:
Avete letto bene… ogni 37 minuti nella Silicon Valley arriva dall’estero un migrante… che poi … è il tempo che trascorre tra un morto e l’altro… vabbeh…
Dal resto dell’America, invece arriva un migrante ogni 15 ore.
Quante sono? Quanti siamo? Quanti siamo a navigare tra i sette mari?
3 pensieri riguardo “I sette mari. Seven Seas Park”