Los Altos è un altro comune qui nella Valley, uno di quelli considerati tra i più belli.
è situata ai piedi delle colline, vicino alla ‘pedemontana’ de’ noialtri, ossia Foothill Expressway, che la separa dalla sorella maggiore Los Altos Hills.
A detta del popolo è uno di quei posti dove vanno a vivere i più ricchi tra i ricchi: se a Sunnyvale le case non costano meno di 1 milione di dollari, a Los Altos è difficile trovare qualcosa che costi meno di 2 milioni.

Ci sono stata la prima volta un mesetto fa, per vedere la sua biblioteca. Mi aspettavo di vedere una piccola Palo Alto: case bellissime, giardini curatissimi, strade ordinate.
Invece Los Altos è un po’ diversa, è un po’ più ‘selvaggia’, si passa per strade quasi per niente infrastrutturate, senza lampioni, senza marciapiedi. Le case sono molto grandi e sono praticamente in mezzo al bosco. Fa un po’ strano pensare che siano case da 5 milioni di dollari, ma questa è un’altra storia.
Il centro è ben tenuto: edifici bassi, alberi, atmosfera da paese. Ci sono tanti negozi, bar e ristoranti.
Questa Domenica coi bimbi siamo andati a vedere uno dei parchi di Los Altos, Shoup Park, che si trova vicino al Cupertino Creek ed è praticamente in mezzo alle case, sul retro.
Se zoomate sulla mappa si vede benissimo questa sua condizione ‘di risulta’.
I parco è bello, niente da dire. Ci sono due belle strutture con scivoli, altalene, pareti d’arrampicata, altalene, ponti, ponticelli.

Non manca la buca della sabbia.
Ci sono anche due piccole ruspe…

Tutto intorno un fitto bosco di sequoie, i redwood, e di querce.
Mentre esploravamo l’area circostante abbiamo visto il letto del Cupertino Creek, attualmente secco, e lo abbiamo percorso per un breve tratto.

Stavamo per andarcene via, ma non ero totalmente soddisfatta della nostra gita domenicale…
Inoltre, appena arrivati, avevamo visto un gruppo di ciclisti con mountain bikes pronti per fare un’escursione e mi chiedevo dove cavolo si fossero cacciati, dato che di sicuro non avevano fatto il giro del Shoup park.
Allora abbiamo girato attorno alla grande struttura chiamata Garden House, struttura che si trova spesso nei parchi e che può ospitare eventi di diverso tipo (feste, conferenze, workshop), e abbiamo visto un angolo pic nic e da lì un altro sentiero, che abbiamo iniziato a percorrere. Siamo passati di fianco a diverse case, per poi trovarci completamente circondati dal bosco.


Dopo poco meno di 300 metri eccosi al Redwood Grove Nature Preserve, un piccolo parco naturale curato dalla Grassroots Ecology, un’associazione che si occupa della cura degli ecosistemi originari della baia e che coinvolge migliaia di volontari al fine di ricostruire gli habitat naturali, preservarli e valorizzarli.

Passeggiando ci si imbatte in tantissimi pannelli esplicativi, in opere d’arte naturali realizzate con artisti locali e volte a riutilizzare i materiali presenti in natura per farne capanne, argini contenitivi naturali, casette per uccelli …


Forse una delle cose che colpisce di più e che più piace ai bambini è che i sentieri sono realizzati con diversi materiali: : alcuni sono di legno, altri sono di terra battuta, altri ancora di fango. E il letto del fiume stesso, ora che è secco, diventa un altro divertente percorso all’interno di questo parco.


Passo e chiudo amici cari.
é pronta la focaccia.