Le mamme italiane all’estero hanno spesso un grande cruccio: come mantenere vivo il desiderio e la capacità di parlare italiano nei loro pargoli?
Spesso la formula del playdate è quella più vincente, anche se non sempre è facile trovare altri bambini italiani e non sempre è facile fargli parlare italiano.
Quello che abbiamo provato a fare lo scorso anno, e che ora condivido e racconto, è di impostare un laboratorio artistico in lingua italiana con un triplice fine (uno o due non mi sembravano abbastanza):
- parlare dell’Italia e della sua cultura urbana, in pratica delle città. (n.b. Mi porto appresso una laurea in pianificazione urbana e politiche territoriali, alias urbanistica e non ho ogni tanto prende il sopravvento);
- far sperimentare ai bambini un modo diverso di fare arte, ispirato al metodo Bruno Munari e ai lavori di diversi artisti e illustratori che da anni si cimentano nella creazione di laboratori orientati alla process art;
- incoraggiare all’uso della lingua italiana.

Le mamme italiane all’estero, forse, lo sanno che non è sempre facile parlare dell’Italia in modo univoco: la nostra terra è così ricca e varia, così diversa da nord a sud, da destra a sinistra, da qui a lì, dall’oggi al domani…
Eppure bisogna provarci, bisogna provarci perché raccontare chi siamo e da dove veniamo è essenziale per capire dove stiamo andando e quali bagagli culturali vogliamo portarci dietro.
Una cosa poi è essenziale nel parlare ai nostri figli della nostra storia: cercare di trasmettere loro la bellezza in cui siamo cresciuti. Perché, mi piace ricordarlo anche a chi dell’Italia trova solo difetti, l’Italia è un paese ricco di bellezza: urbana, culturale e sociale.
E vedere bellezza, come insegna la teoria dei neuroni a specchio, porta bellezza.
Quindi ecco il resoconto delle attività che ho proposto nei miei laboratori organizzati insieme a Bay Area Italian Events:
Conoscere le città italiane e parlare l’italiano: prima tappa Roma
Napoli: conoscere le città italiane e parlare l’italiano
Acqua alta a Venezia: conoscere le città italiane e parlare l’italiano
Un pensiero riguardo “Conoscere le città italiane e parlare l’italiano … giocando!”